Il disturbo di controllo degli impulsi, relativo ad esempio al gioco d’azzardo o a comportamenti impulsivi o rischiosi, può essere indotto come effetto avverso da alcuni trattamenti psicofarmacologici. Ad oggi non è interamente noto il meccanismo tramite cui alcune sostanze possano provocare un discontrollo, motivo per cui abbiamo approfondito l’argomento.

Abbiamo raccolto le reazioni avverse a farmaci riportate nel grande database pubblico statunitense FAERS e abbiamo stimato l’incidenza relativa di disturbi di controllo degli impulsi, conseguenti all’uso di farmaci dopaminergici e antipsicotici, avvenuti negli anni 2004-2021. In parallelo, abbiamo ottenuto le caratteristiche di legame recettoriale dei vari farmaci esaminati tramite database chimici di pubblico accesso. Abbiamo così elaborato la relazione tra le proprietà farmacologiche dei vari farmaci e l’incidenza di discontrollo. Leggi tutto

Abbiamo potuto osservare che il legame agonistico al recettore della dopamina D3 e al recettore della serotonina 5HT1A, e il legame antagonistico al recettore della dopamina D1, costituiscono fattori protettivi contro il verificarsi di disturbi di controllo degli impulsi.

In conclusione, questo lavoro fornisce elementi utili: da un lato, per la scelta del farmaco più appropriato per i pazienti che manifestino disturbi di controllo degli impulsi, ossia molecole che abbiano una forte attività antagonistica D1 o agonistica D3 e 5HT1A; dall’altro lato, per la previsione che specifici farmaci attivi su tali recettori possano causare più o meno incidenza di reazioni avverse di discontrollo.

Articolo originale

Fusaroli M, Giunchi V, Battini V, Gringeri M, Rimondini R, Menchetti M, Radice S, Pozzi M, Nobile M, Clementi E, De Ponti F, Carnovale C, Raschi E, Poluzzi E.
Exploring the underlying mechanisms of drug-induced impulse control disorders: a pharmacovigilance-pharmacodynamic study. Psychiatry Clin Neurosci. 2022 Nov 27. doi: 10.1111/pcn.13511. Epub ahead of print.

2021 JOURNAL IMPACT FACTOR = 12.145

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