Focus on: Caratteristiche linguistiche dei bambini prematuri in età pre-scolare

Autori:Guarini A, Marini A, Savini S, Alessandroni R, Faldella G, Sansavini A.

Titolo originale: Linguistic features in children born very preterm at preschool age.

Rivista: Dev Med Child Neurol. 2016 Sep;58(9):949-56.

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Questo studio intendeva valutare l’effetto di una nascita estremamente pretermine sullo sviluppo delle abilità intellettive non verbali, della memoria di lavoro verbale e del linguaggio. Hanno partecipato allo studio 60 bambini di 5 anni nati con meno di 32 settimane di gestazione (gruppo Very-PreTerm, VPT) e 60 bambini della stessa età nati a termine e con sviluppo tipico delle abilità linguistiche (gruppo con Typical Language Development, TLD). La valutazione linguistica è stata effettuata somministrando una selezione dei test contenuti nella Batteria per la Valutazione del Linguaggio in Bambini dai 4 ai 12 anni (Marini et al. ) volti ad esplorare le abilità fonologiche, lessicali, grammaticali e pragmatiche dei bambini inclusi nello studio. La valutazione delle loro abilità intellettive non verbali è stata effettuata somministrando il Test delle Matrici Progressive Colorate di Raven. La loro memoria a breve termine e di lavoro verbale è stata esplorata somministrando il test di ripetizione di cifre in avanti e indietro delle Scale Wechsler.
Rispetto al gruppo TLD, i bambini VPT avevano una performance significativamente inferiore nei test che ne valutavano il livello intellettivo non verbale /Matrici di Raven) e le abilità di memoria a breve termine (Digit Span Avanti) e di lavoro (Digit Span Indietro) fonologica. Avevano inoltre difficoltà lessicali (comprensione lessicale e denominazione) e pragmatiche (comprensione di modi di dire e percentuale di enunciati correttamente collegati fra loro mediante vincoli di coerenza globale in un compito di produzione di storie). Al contempo, per quanto riguarda gli aspetti fonologico-articolatori e grammaticali i bambini VPT avevano abilità di discriminazione fonologica e di comprensione grammaticale nella norma mostrando difficoltà prevalentemente sugli aspetti di produzione (Articolazione e Completamento di Frasi). Questi ultimi inoltre dipendevano da difficoltà di memoria di lavoro e dai livelli di intelligenza non verbale. Una analisi qualitativa della loro performance ha infine permesso di accertare, tra i bambini VPT la presenza di una notevole variabilità interindividuale, con bambini che nei vari test si ponevano all’interno di un range molto contenuto sotto la media e bambini con range più importante.

Nel complesso, questi risultati indicano che il profilo linguistico dei bambini VPT è caratterizzato da alcune abilità che sono maggiormente compromesse di altre sottolineando la necessità di effettuare adeguati screening linguistici alla fine del periodo prescolare per pianificare interventi riabilitativi particolarmente focalizzati sullo sviluppo delle abilità lessicali e pragmatiche.

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